Il protagonista di Della parola novella è la Parola. Ma, come nel piú classico dei romanzi non fa difetto una progressione: di fatto, è un continuo trasformarsi della Parola in svariate parole-racconto. I tanti pezzi disgiunti e autonomi, inframezzati da giocosi brani pseudo-saggistici, non fanno che intorbidire la definizione di genere. Suddiviso in tre parti, Della parola novella è un riallestimento della letteratura italiana, ripercorsa attraverso parole che hanno fatto capolino in opere più o meno canonizzate. L’opera è suddivisa in tre parti: 1. Dante 2. La letteratura tra Dante e i contemporanei 3. I contemporanei. A precedere ognuna delle tre macro-sezioni, tre micro-saggi, ricchi di riferimenti alla nostra letteratura, in cui non si fa altro che ritracciare in maniera balzana e impossibile alcuni tra i glossari più tipici della nostra tradizione (quello marinaresco; quello tessile; quello floreale).

Della parola novella è un debutto strabiliante per ambizione, un osanna giocoso alla lingua e letteratura italiane: mix di saggio, fiction, dizionario-glossario immaginario della lingua italiana. Ogni capitolo è introdotto da una citazione e da questa citazione viene estratta una parola, intorno alla quale si sviluppa il capitolo stesso. Funambolico, spassoso, intelligente e molto moderno nella sua struttura che permette di leggere ciascun capitolo come un dizionario, cominciando da un punto qualsiasi.

Scritto in uno stile sostenuto, diacronicamente rilevato, talvolta esagerato; una lingua forbita, barocca, densa, ispirata a Manganelli e Landolfi. Non gratuita o affettata, anzi piena di ironia & auto-ironia.

40,000 parole circa


The protagonist of Della parola novella is the Word. But, as in the most classic of novels, there is no lack of progression in this story: in fact, it is a continuous transformation of the Word into various story-words. The many disjointed and autonomous pieces, interspersed with playful pseudo-essay passages, do nothing but muddy the definition of genre. Divided into three parts, Della parola novella is a re-staging of Italian literature, retraced through words that have appeared in more or less canonized works. The work is divided into three parts: 1. Dante 2. Literature between Dante and his contemporaries 3. Contemporaries. Each of the three macro-sections is preceded by three micro-essays, full of references to our literature, in which we do nothing but retrace in a bizarre and impossible way some of the most typical glossaries of our tradition (the nautical one; the textile one; the floral one).

Della parola novella is an astonishing debut for ambition, a playful hosanna to the Italian language and literature: a mix of essay, fiction, imaginary dictionary-glossary of the Italian language. Acrobatic, funny, intelligent and very modern in its structure that allows you to read each chapter like a dictionary, starting from any point.

Written in a sustained style, diachronically highlighted, sometimes exaggerated; a refined, baroque, dense language, inspired by Manganelli and Landolfi. Not gratuitous or affected, but rather tich in irony & self-irony.

40,000 words